• Il libro racconta la carriera di un Comandante dei Carabinieri Forestali vissuta nel costante impegno di bloccare le aggressioni al nostro patrimonio ambientale e agroalimentare e assicurare alla giustizia i responsabili degli illeciti durante cinquant’anni di lavoro, dagli inizi fino al congedo da Generale. La difesa dei falchi pecchiaioli in Aspromonte, del pettirosso nelle valli lombarde e tante altre storie di bracconaggio e feroce sopraffazione di specie protette sono alternate ad altrettante vicende di truffe e sofisticazioni agroalimentari nonché di veri e propri attentati alla salubrità dell’ambiente.  Il libro, fortemente autobiografico, sollecita la continua curiosità del lettore e lo lascia più informato e consapevole.
  • Mai domo

    14,00
  • Il volume presenta in modo dettagliato i risultati delle campagne di scavo recentemente effettuate (2013-2018) sul sito della Terramara di Pilastri di Bondeno (FE), uno dei tanti villaggi arginati del II millennio a.C. che costellano la Pianura Padana e le tracce della sua complicata idrografia, qui “decifrata” in modo esauriente. Questo studio è incentrato sullo scavo di uno dei più antichi laboratori ceramici della penisola tramite una accurata definizione degli spazi scavati, di come essi fossero diversamente utilizzati da punto a punto, e della sua cronologia, sia attraverso il radiocarbonio, sia mediante lo studio comparativo dei frammenti di vasi.
  • Il volume presenta in modo dettagliato i risultati delle campagne di scavo recentemente effettuate (2013-2018) sul sito della Terramara di Pilastri di Bondeno (FE), uno dei tanti villaggi arginati del II millennio a.C. che costellano la Pianura Padana e le tracce della sua complicata idrografia, qui “decifrata” in modo esauriente. Questo secondo Volume illustra una vasta gamma di reperti di scavo: al di là dell’abbondante inventario di frammenti di stoviglie in ceramica, vi compaiono strumenti in selce, oggetti finiti, semifiniti e scarti di lavorazione in palco di cervo, oggetti in selce scheggiata ed altre rocce levigate, strumenti e ornamenti in bronzo, elementi di collana in ambra. Contiene anche importanti informazioni sugli abbondanti resti animali (pesci inclusi) rimasti nelle rovine del villaggio, sui semi ed altri resti botanici recuperati dalle trincee di scavo. Gli studi dimostrano che la Terramara di Pilastri faceva parte di un reticolo di scambi e contatti di ampiezza insospettata, che potrebbe aver abbracciato l’entroterra Tosco-Emiliano, l’Europa centro-orientale, le sponde del Mar Baltico e la Sicilia.
  • Il contributo a quattro mani si pone l’obiettivo di dimostrare come il diritto di autodeterminazione sia una piena facoltà esercitabile da ogni singolo, come tale diritto non si possa subordinare a nessuna condizione e che lo Stato non possa ostacolarlo, salvo negare le proprie fondamenta. 
  • Edizione bilingue italiano/inglese. Voluto dall’Associazione Caffè Trieste, ripercorre la storia e l’arrivo del caffè in Europa e a Trieste, arricchendo la lettura con aneddoti e curiosità. Ci guida alla ri-scoperta del caffè e degli uomini che con le loro aziende l'hanno reso celebre, e alla sua degustazione, anche fornendo consigli utili per la sua preparazione. Una sezione finale è dedicata a tre itinerari alla scoperta del turismo legato al caffè a Trieste e nei dintorni, a piedi e in bicicletta.
  • Questo testo rappresenta il tentativo di rendere accessibile ciò che per molto tempo poteva essere trasmesso solo attraverso l’esempio, senza basi teoriche e storiche. Approfondire il tema anche dal punto di vista storico oltre che della tecnica, è invece un passo necessario per iniziare un processo di recupero culturale di un’arte sempre più rara. Con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
  • Un viaggio nel tempo e nel costume attraverso un filo conduttore di narrazione che analizza oltre duecento pellicole dal dopoguerra ad oggi, nelle quali il commissario, anche se non ha un ruolo centrale, caratterizza l’immaginario collettivo dell’epoca di riferimento promuovendo un’idea simbolica della legalità.
  • Catalogo della mostra dedicata al sessantesimo anniversario del 7 aprile 1944, data che segna l’evento più drammatico nella storia recente di Treviso: il bombardamento subito durante la seconda guerra mondiale, che per il numero di vittime e per i danni prodotti fu il più tragico, tanto che quella data entrò nella coscienza collettiva come il simbolo di tutte le incursioni aeree sulla città. Molte fotografie e molte riproduzioni di documenti sono inediti e di grande valore documentario.
  • Un racconto biografico, un manuale di sopravvivenza, un insegnamento profondo, una visione ironica e originale della vita.
    Il viaggio di un’esistenza intensa e non sempre semplice, fatto di lunghe corse e infinite riflessioni che conducono il protagonista alla "sua" verità.
    Il messaggio è poetico, forte, intenso e anche divertente. Un linguaggio semplice e diretto, che cattura e conduce direttamente al traguardo delle infinite maratone sostenute e concluse dal protagonista/autore.
  • Testimonianza della realizzazione del ciclo pittorico della cappella "di Cavana" di Trieste ad opera del pittore russo Oleg Supereco: il più importante progetto artistico che la città ha conosciuto da tempo immemore.
  • In questo libro c’è tutta la vita di Anna Mancini Rizzotti, presidente dell’Associazione ADVAR, fondata nel 1988 per prendersi cura a domicilio dei malati sul confine della vita e delle loro famiglie. A questa è poi seguita la “Casa dei gelsi”, uno degli Hospice migliori d’Italia. Un libro che si legge tutto d’un fiato e che si rilegge traendone molto, perché molta vita ci consegna.
  • Due storie dedicate ai più piccoli: la storia di Adelina stimola il senso della cura e dell'igiene personale infondendo un senso di freschezza e di libertà; la storia del bastone Carlo infonde il senso dell'importanza del rispetto della natura, della fiducia reciproca e della condivisione.
  • Sticazzi

    14,00
    Una sequenza di scatti fotografici irriverenti e ironici che regala originali e divertenti spunti di riflessione. L’introduzione del filosofo Marco Carniello arricchisce il libro e suggerisce al lettore una più completa chiave di lettura.    
  • L'autore, attraverso la riscoperta del passato della mamma Marcella, giovane interprete di Cabiria bambina, allarga la memoria alla descrizione dei luoghi, dei costumi, dei rapporti familiari e dei canoni sociali, permettendoci di sbirciare curiosando all’interno del nascente cinema muto, la ‘settima arte’, dalla quale si dichiara vinto anche il ‘vate’ D’Annunzio.

Titolo

Torna in cima