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Volume pubblicato in collaborazione con ISMEO - Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente e l'Università di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica
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Raccolta di undici studi dedicati alla figura e all’opera del famoso medico e botanico di Marostica.
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Edizione anastatica dell'incunabolo Bologna, Annibale Malpigli, 1476 con introduzione e indici di Michele Rossi.
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EsauritoUn vademecum dedicato ad un irrinunciabile capitolo del patrimonio artistico universale, che coagula con eccezionale pregnanza visiva lo spirito del committente, il duca Federico da Montefeltro e le caldissime pulsioni culturali ed artistiche del Rinascimento.
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fascicolo-notiziario di aggiornamento bibliografico su studi storico-artistici-archivistici e sul restauro e l’antiquariato ligneo.
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Omaggio all’altissima maestria lignaria di fra Giovanni da Verona e dei suoi confratelli intagliatori e intarsiatori attraverso l’analisi del coro, del leggio e della biblioteca dell’abbazia benedettina di Monte Oliveto Maggiore.
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Reportage sul mondo del canottaggio realizzato attraverso immagini che esaltano questo sport ricco di grandi successi per l’Italia. Il volume, che abbraccia tre secoli di storia, è dedicato a tutti coloro che vogliono approfondire la storia remiera italiana attraverso la tradizione secolare dei numerosi club sparsi in tutte le regioni italiane, attraverso 100 fotografie, molte di grande formato.
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Storia dell’università di Padova riletta attraverso i documenti ufficiali del periodo.
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EsauritoL’edificio, da chiesetta votiva sorta nel Cinquecento, è stato trasformato poco meno di un secolo fa nel monumento più bello realizzato in Polesine a memoria dei soldati morti nella Prima Guerra Mondiale. E senz’altro è il più completo e ricco di significati.
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EsauritoVersione inglese del catalogo ragionato della collezione di quadri raccolta da Eugenio Balzan (1874-1953), ora di proprietà della Fondazione Balzan e in comodato al Comune di Badia Polesine. Queste opere esposte presso l’edificio che ospita il “Teatro Sociale Eugenio Balzan” appartengono ad un periodo tra i più belli per la pittura italiana a cavallo del ’900.