• Questo progetto si è protratto per quasi tre anni (dallo scavo, alle analisi e alla pubblicazione dei risultati), e si è cercato di rispondere a molte domande sull’archeologia di Padova antica: si potevano datare con tecniche radiometriche i primi livelli abitativi di Padova? Dove si fabbricavano le ceramiche usate nei primi tempi della città? I vasi conservavano tracce di quanto gli antichi mangiavano e bevevano? Come erano organizzati il lavoro dei lapicidi e dei metallurghi, e i reticoli commerciali che tali attività sostenevano?  La sfida è stata quella di cercare le tracce del sorgere di una intera città con uno scavo dilazionato nel tempo e in assoluto riduzionista, essendo il cuore dei dati incentrato su due metri cubi di deposito archeologico, nel quale erano tuttavia celati un sorprendente insieme di vasi ceramici e resti di installazioni e pratiche metallurgiche.  I dati di scavo e lo studio formale dei reperti, sia artificiali sia biologici, sono stati integrati con una nutrita serie di approfondimenti analitici.
  • Con questo romanzo, per mezzo di uno sguardo personalissimo, l’autore prova a esplorare l’animo femminile e i suoi segreti inerpicandosi per sentieri e attraversando boschi che una mente maschile non tanto facilmente e non sempre riesce a sfidare.
  • Seconda edizione ampliata e arricchita.
  • Seconda edizione ampliata e arricchita con molte immagini.  Ai temi trattati nella prima edizione (l’economia, la navigazione, la lingua, la musica, la scienza, l’archeologia, la geografia e la monumentalistica) se ne aggiungono di nuovi (il giornalismo, lo sport, il mecenatismo e il mondo assicurativo). Testo in italiano e in inglese
  • RISTAMPA Versione inglese del catalogo ragionato della collezione di quadri raccolta da Eugenio Balzan (1874-1953), ora di proprietà della Fondazione Balzan e in comodato al Comune di Badia Polesine. Queste opere esposte presso l’edificio che ospita il “Teatro Sociale Eugenio Balzan” appartengono ad un periodo tra i più belli per la pittura italiana a cavallo del ’900.
  • RISTAMPA Catalogo ragionato della collezione di quadri raccolta da Eugenio Balzan (1874-1953), ora di proprietà della Fondazione Balzan e in comodato al Comune di Badia Polesine. Queste opere esposte presso l’edificio che ospita il “Teatro Sociale Eugenio Balzan” appartengono ad un periodo tra i più belli per la pittura italiana a cavallo del ’900.
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