• Il volume 1  anastatica del Lyceum Patavinum di Charles Patin del 1682, con un raro apparato iconografico costituito dai blasoni di trentatré docenti dell'«università» «artista» dell'Ateneo. Il volume 2  traduzione in italiano del testo in latino, preceduto da un'introduzione che ne delinea le caratteristiche e le peculiarità nell'ambito della storia dell'Università di Padova.
  • Profilo biografico dell'antiquario, bibliofilo e filosofo nato probabilmente a Venezia all'inizio del Quattrocento e indagato dagli studi già a partire dall'erudizione cinque-settecentesca.
  • Il Settecento è uno dei secoli in cui il ruolo scientifico dell'Università di Padova fu maggiore. Sono qui raccolte le biografie e le bibliografie dei docenti che hanno insegnato materie scientifiche o hanno fatto di queste oggetto delle loro ricerche, raggruppate in vari settori disciplinari e considerando l'interesse di ricerca prevalente. La gran parte delle biografie non si limita a sintetizzare i dati già disponibili, ma li estende significativamente sul piano della documentazione e dell'interpretazione.
  •  Aldo Finzi (1891-1944) è una figura interessante, controversa ed emblematica della storia del nostro Paese: fu pioniere del volo (volò con D'Annunzio su Vienna), talento del motociclismo, Vicecommissario per l'Aeronautica e Sottosegretario agli interni. Coinvolto nel delitto Matteotti, entrò in collisione con Mussolini, fu inviato al confino e venne infine trucidato dai tedeschi alle Fosse Ardeatine nel 1944.
  •  A 150 anni dalla nascita del figlio del fondatore dell'omonima tipografia, vero perno della storia della "Buffetti". Personaggio di spicco nella fioritura della "cooperazione bianca", fu a stretto contatto con i protagonisti del movimento cattolico, ed esplicò un'intensissima attività editoriale al servizio dell'idea cristiana e del mondo cooperativo. Il suo genio pratico lo portò a stampare moduli e registri che facilitavano gli adempimenti di legge a chi non aveva né tempo né talento per conoscerli. In appendice un rapido profilo della storia della Buffetti, una grande azienda italiana, dalle origini ad oggi.
  • Caterina Bonafini fu un soprano che godette notevole fama negli ambienti di corte e in quelli artistici d’Europa nel secondo Settecento. Questo libro ne ripercorre la carriera artistica (tracciandone l’intensa attività, nonostante la relativa  scarsezza di fonti documentarie) e la vita privata, dai debutti a Venezia alla relazione col duca Carlo Eugenio del Württemburg (che ispirò a Friedrich Schiller un personaggio per una sua opera), dalle molte rappresentazioni in molte città italiane alle corti di Varsavia e San Pietroburgo, sino ai soggiorni a Modena e a Venezia ove si fece apprezzare nella vita di società.
  • Prima edizione moderna delle Famigliari: 254 epistole di varia ispirazione dettate da Luigi Groto (1541-1580) detto il “cieco d’Adria”, che maturò la sua istruzione e il suo multiforme talento grazie ad amici e scolari che gli leggevano i testi. Famoso per la sua oratoria, fu poeta e uomo di teatro noto per la sua cultura in tutto lo Stato veneto. In quest’opera emerge in particolare il suo culto per la bellezza della parola in tutte le sue dimensione: scritta, declamata, rappresentata, in rima, ornata.
  • "Santi (e quasi) del Polesine" intende essere una ricognizione, un avvicinamento a figure ricche di suggestioni e di esemplarità. Lo studio accosta le fonti che riguardano i tre santi del medioevo e le cinque sante (o quasi) dell’età moderna e contemporanea, lumeggiando una bibliografia essenziale, da "servo di Dio", a "venerabile", a "beato", fino alla proclamazione più solenne. Guardandoli da vicino, si profilano i contorni di esempi di alta nobiltà d’animo e di singolare sacrificio, vividi nonostante la fuga degli anni e la distanza delle epoche che li videro fiorire. Il viaggio per accostarli è a più tappe nel tempo e nella società del Polesine alla ricerca della misura eccezionale con cui hanno improntato la loro esistenza.
  • Gabrielli fu uno degli "importatori" del gioco nato in Inghilterra e ne favorì la conoscenza con l’opera svolta nelle scuole e all’interno del movimento ginnastico nazionale. Scrisse il primo regolamento completo nel 1895 e il primo manuale di divulgazione per uso delle scuole e delle società. Fu il primo autentico "tecnico" del Soccer in Italia, l'anima sportiva e il direttore del primo campionato italiano di calcio. A Gabrielli il calcio italiano deve quasi interamente la terminologia usata tuttora.
  • Nuova edizione rivista e annotata dell'opera del garibaldino repubblicano e federalista Alberto Mario, che ci conduce per mano all'interno dello «spirito intimo dell'epopea garibaldina». Nonostante le tensioni tra chi sognava la repubblica e chi sosteneva la monarchia, emerge da queste pagine il profondo rispetto di qualcosa di più alto, che univa gli spiriti e fondava una nazione: l'Italia.
  • Strade

    14,00
    In questo suo secondo libro (il primo è stato Io credo a Babbo Natale) l'autore racconta e condivide i moti dell’animo con vigore e nitidezza, vivendo con passione e assaporando la vita senza mai dare nulla per scontato. E' un motociclista appassionato che ama viaggiare e conoscere il mondo, soprattutto le anime e le culture che lo compongono, ed è titolare di un’agenzia di marketing e comunicazione.
  • Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Se­natore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell’Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all’insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che il previdente statista aveva cercato invano di evitare.
  • Agili profili biografici di personaggi illustri del Novecento nati o vissuti nella Marca trevigiana.
  • Monsignor Carlo Agnoletti è l’autore dei due volumi di storia ecclesiastica Treviso e le sue pievi. La sua biografia registra però numerosi altri interessi scientifici ed eruditi: tra questi la compilazione dei calendari liturgici della diocesi di Treviso, interesse che associò alla formulazione di pronostici su eventi storici, sul corso delle stagioni, sulla meteorologia, sull’andamento dei lavori agricoli e sulle fasi della vita degli uomini e degli animali. Il docente di computo e riti sacri ci appare con il volto amabile e paesano del Mago Boscariol: cantore sagace, spesso moralista e talora plebeo, delle tradizioni e degli usi della sua gente e della sua terra. Richiama così uomini e donne ai doveri dei rispettivi ruoli di genitori e di figli, giovani coppie e sposi al perbenismo dell’epoca, e poi gli amici, la buona tavola e sopra tutto il vino: piacere indiscusso e debolezza suprema del monsignore poeta.
  • Matematici

    15,00
    Nuova edizione - Venticinque episodi ispirati alla vita di grandi matematici del passato, con annotazioni storiche e proposte di un'attività di Laboratorio per rendere la matematica una disciplina più affascinante e viva.

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