• Strade

    14,00
    In questo suo secondo libro (il primo è stato Io credo a Babbo Natale) l'autore racconta e condivide i moti dell’animo con vigore e nitidezza, vivendo con passione e assaporando la vita senza mai dare nulla per scontato. E' un motociclista appassionato che ama viaggiare e conoscere il mondo, soprattutto le anime e le culture che lo compongono, ed è titolare di un’agenzia di marketing e comunicazione.
  • Una Spagna inedita, ove tra le mura delle antiche Famiglie andaluse custodi dell'orgoglio e dell'onore dei loro hidalgos, affiorano le radici di un lontano mondo medievale e si intrecciano storie affascinanti che si perdono nel tempo. In Andalusia, terra di contrasti ove convivono il normale e il paranormale, l'amore e l'odio, tutto è colore e sensualità, e quello che scorre nelle vene è sangue denso, nero come un cavallo arabo o un toro miura. Qui la morte è un gioco, come lo è la vita.
  • Tre romanzi storici ripercorrono le avventure del pensiero utopico nell'Occidente giudaico-cristiano: le aspettative apocalittiche, le trame rivoluzionarie, i progetti riformistici.
  • Romanzo di fantascienza. Una crociera nello spazio si trasforma in un viaggio dai risvolti drammatici: il comandante dell’astronave non riesce più a controllare la sua lucida follia, il terrorista filantropo è vittima della sua ideologia e il medico filosofo risolve l’enigma della sopravvivenza del genere umano. E due strani omicidi rappresentano l’innesco per il caos nella nave. Sullo sfondo di tutto il computer di bordo che osserva e registra, senza appa-rentemente intervenire nelle vicende umane.
  • Romanzo introspettivo e autobiografico. L'autore, un neuropsichiatra, rivive nella memoria gli eventi che hanno segnato la sua vita alternando vivide e gustose pennellate di vissuto a speculazioni psicologiche e filosofiche.
  • Romanzo ambientato nel 1761. Storia della ribellione dei contadini della vasta plaga di Gambarare (fatta quasi tutta da barene, velme, paludi, fiumiciattoli mal arginati e da pochi campi stentatamente coltivati) contro il Senato della Repubblica di Venezia che avrebbe voluto tagliare gli argini di un corso d’acqua (allagando così tutti i terreni circostanti) per alleggerire la pressione delle acque sulla laguna.
  • Nerina

    10,00
    Il libro narra degli amori e dei dolori che si intrecciano nella vita dei protagonisti in un periodo che abbraccia alcuni decenni dopo la seconda guerra mondiale. E' la storia di Teresa e Luigi e della loro figlia Nerina, che diventa lo strumento essenziale per la tormentata conversione di Alfredo, l'"ateo incallito". Sullo sfondo della narrazione domina sempre un appassionato amore dei protagonisti per la montagna.
  • Le vicissitudini di Luisa, segnata fin dalla nascita da una malformazione fisica, scandiscono giorni ed anni difficili. L’incontro con un affascinante scienziato tedesco nel magico scenario delle Dolomiti Venete sembra schiuderle un orizzonte di luce e di speranza. Ma il destino si accanisce contro i due innamorati.
  • Dalla Prefazione di Manlio Cortelazzo:  "La parte centrale di questo poemetto, di cui non si può negare l'originalità, è costituita da un lungo e fitto dialogo tra un sacrestano (il nònsolo del titolo) - trent´anni di vita dura e sempre eguale - e un Gesù Cristo venetizzato, estremamente cauto nei giudizi e bonario nel tratto, sempre preoccupato di non offendere il suo interlocutore. (...) Il poemetto è un banco di prova di quanto può fare il dialetto, anche in confronto con l´italiano: e il paragone non è sempre a suo sfavore".
  • Una storia giocata sul contrasto chiaroscurale del pensiero e del sogno. Brevi incontri di strada, sfondi agresti e urbani, veloci dialoghi che intrecciano di realtà il sostrato onirico della narrazione in una continua ambiguità tra immaginario e reale.
  • Affettuosa ma penetrante critica dell'immagine che i trevigiani danno di sé a chi, pur inserito nel tessuto sociale della città, non può vantarne i natali.
  • Tascabile d'avventura e fantascienza per una spy-story fuori dal comune.
  • I protagonisti dei racconti di questo volume, per quanto diversi uno dall'altro, paiono collegati da un unico invisibile filo: la disperata voglia di vivere e di rimanere il più possibile attaccati a questo (purtroppo breve) viaggio che chiamiamo vita.
  • L'Alternativa tocca temi religiosi, esistenziali e umani proiettandoci nell'aldilà, in una grande e introspettiva ricerca del Creatore.
  • Nonostante l’apparente onnipresenza di fabbriche, capannoni e costruzioni moderne, in località appartate e poco note del Veneto, antichi riti e tradizioni altrove scomparse sopravvivono. E luoghi apparentemente ordinari conducono a realtà che vanno oltre la nostra. E' facile trovarsi coinvolti, senza avvedersene, in eventi allucinanti o inspiegabili.

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