• Agili profili biografici di personaggi illustri del Novecento nati o vissuti nella Marca trevigiana.
  • Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Se­natore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell’Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all’insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che il previdente statista aveva cercato invano di evitare.
  • L'intensa espressione verbale d'amore che la figlia dell'autore esprime al padre dopo la frase "Amore mio, ti voglio bene…", che lui le rivolge e che si trasforma in energia positiva che rigenera il corpo e fortifica lo spirito.
  • Il Settecento è uno dei secoli in cui il ruolo scientifico dell'Università di Padova fu maggiore. Sono qui raccolte le biografie e le bibliografie dei docenti che hanno insegnato materie scientifiche o hanno fatto di queste oggetto delle loro ricerche, raggruppate in vari settori disciplinari e considerando l'interesse di ricerca prevalente. La gran parte delle biografie non si limita a sintetizzare i dati già disponibili, ma li estende significativamente sul piano della documentazione e dell'interpretazione.
  • "Santi (e quasi) del Polesine" intende essere una ricognizione, un avvicinamento a figure ricche di suggestioni e di esemplarità. Lo studio accosta le fonti che riguardano i tre santi del medioevo e le cinque sante (o quasi) dell’età moderna e contemporanea, lumeggiando una bibliografia essenziale, da "servo di Dio", a "venerabile", a "beato", fino alla proclamazione più solenne. Guardandoli da vicino, si profilano i contorni di esempi di alta nobiltà d’animo e di singolare sacrificio, vividi nonostante la fuga degli anni e la distanza delle epoche che li videro fiorire. Il viaggio per accostarli è a più tappe nel tempo e nella società del Polesine alla ricerca della misura eccezionale con cui hanno improntato la loro esistenza.
  • Strade

    14,00
    In questo suo secondo libro (il primo è stato Io credo a Babbo Natale) l'autore racconta e condivide i moti dell’animo con vigore e nitidezza, vivendo con passione e assaporando la vita senza mai dare nulla per scontato. E' un motociclista appassionato che ama viaggiare e conoscere il mondo, soprattutto le anime e le culture che lo compongono, ed è titolare di un’agenzia di marketing e comunicazione.
  • In questo libro c’è tutta la vita di Anna Mancini Rizzotti, presidente dell’Associazione ADVAR, fondata nel 1988 per prendersi cura a domicilio dei malati sul confine della vita e delle loro famiglie. A questa è poi seguita la “Casa dei gelsi”, uno degli Hospice migliori d’Italia. Un libro che si legge tutto d’un fiato e che si rilegge traendone molto, perché molta vita ci consegna.

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