• La Marca Trevigiana ha conosciuto nell’età crociata una vitalità straordinaria, che ha portato molti illustri personaggi appartenenti ai più prestigiosi casati del territorio adimpegnarsi in pellegrinaggi armati per la difesa dei Luoghi Santi della Cristianità. Il libro offre uno spaccato trasversale del Medioevo trevigiano crociato in una miscellanea che documenta e appassiona il lettore, e che riflette la diversità di approccio degli studiosi che hanno espresso nelle loro pagine la lettura di un periodo storico ricchissimo di fascino.
  • Massaria fu la tipica figura vicentina dell’uomo rinascimentale: filosofo e naturalista, cultore della medicina e delle lettere, caritatevole e fastoso. E' poco noto in quanto le sue opere sono tutte scritte in latino e nessuna di queste è stata tradotta in volgare. Questo volume raccoglie la traduzione della sua opera più importante, il De peste, che lo ritrae mentre gira per le vie vicentine desolate dalla pestilenza profondendo il suo impegno nel curare gli ammalati, isolare i soggetti sani, vigilare sulle misure igieniche; e in questo appare un “novatore”, anche se lui non si riteneva tale.
  • Volume dedicata alla millenaria Pieve di San Pietro di Feletto, che costituisce uno scrigno prezioso di arte sacra e spiritualità cristiana, testimonianza ed eredità tra le più alte del Medioevo della Marca trevigiana: il corredo degli affreschi, ed in particolare la Biblia Pauperum costituita dal magnifico ciclo del Credo Apostolico, documentano in modo sublime la catechesi medievale e la teologia Aquileiese. La Pieve ci offre anche uno stimolante interrogativo: l’orientazione di un edificio sacro medioevale può essere stata scelta rispettando precisi criteri dettati dall’osservazione del cielo? Alcune risposte si possono trovare in questo saggio, che dimostrano come nell’età paleocristiana e nel Medioevo vi fosse la consuetudine di allineare l’architettura sacra verso il sorgere o il tramontare del Sole o della Luna in un punto significativo sull’orizzonte in date importanti per il costruttore, come nel giorno del patrono della chiesa o a una delle poche feste dedicate a Maria celebrate durante il Medioevo.     
  • Studio dedicato all'istituzione della seconda Scuola Veterinaria italiana voluta dalla veneta Repubblica all'interno di un progetto organico e innovativo per aumentare le produzioni zootecniche in terraferma e migliorare la bilancia commerciale della Serenissima. Seconda edizione riveduta e ampliata.
  • Il volume ripercorre le tappe dell'evoluzione dell'alpinismo dolomitico dall'inizio delle prime esplorazioni a metà del secolo XIX agli anni Ottanta del XX. Gli avvenimenti salienti sono collocati all'interno del contesto storico, sociale e politico delle varie epoche, senza trascurare l'elemento individuale e quindi psicologico dei protagonisti.
  • Jessie White Mario visse le battaglie del Risorgimento italiano a fianco dei protagonisti delle lotte per l’unità d’Italia, e divenne nota anche all’estero grazie agli articoli che scriveva (soprattutto su testate americane e inglesi) su quanto succedeva sui campi di guerra e nella società. Negli anni successivi all’Unificazione si dedicò alla stesura di documentate biografie di personaggi del Risorgimento, e nel 1876 si distinse per una grande inchiesta sulla miseria in Napoli, cui seguirono altri documentati e coraggiosi reportages editi insieme e integralmente qui per la prima volta (sui carusi e sulle miniere siciliane, sulle condizioni dell’agricoltura della Sicilia, sul sistema carcerario e sull’istituto liberticida del domicilio coatto, sulla carentissima assistenza degli esposti).
  • L’Ordine Ospitaliero dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme (che nel corso della storia ha completato la sua denominazione con le integrazioni, “detto di Rodi, detto di Malta”) sorge a Gerusalemme in epoca antecedente alla I Crociata col fine di creare una Domus Hospitalis che potesse accogliere i malati e i pellegrini che, secondo la grande tradizione medievale, intraprendevano il pellegrinaggio a Gerusalemme. L’Ordine Cavalleresco Giovannita, fu il primo tra tutti gli Ordini Monastico-militari (Templari, Teutonici…) che si costituirono dopo la conquista della Città Santa da parte dei Crociati. E' ancora oggi è vivo e attivo nel settore dell’assistenza ai malati e ai deboli del mondo.
  • Il volume non è l’ennesimo libro storico sull’Ordine dei Templari, quanto piuttosto una serie di riflessioni sui valori simbolici, teologici e filosofici, professati dallo stesso nel corso della sua breve e intensa esperienza storica, culminata in un processo illegale, iniquo e infamante: un’epopea straordinaria che ha lasciato un’impronta spirituale viva e profonda, e ancor oggi, a distanza di secoli, esercita un fascino e un interesse largamente diffusi. La splendida Venezia e i suoi rapporti con il Tempio, in parte anche leggendari, occupano la seconda parte del saggio, con una descrizione delle Precettorie che ebbero vita nella Serenissima, autentico crocevia del Mondo antico nell’Età crociata.
  • Designare un medico come «monarca della medicina» significava riconoscergli un ruolo eminente tra tutti gli altri medici. I documenti editi e soprattutto i manoscritti delle opere di Marsilio Santasofia hanno permesso di fissare il catalogo delle sue opere e di seguirne la produzione, la tradizione e la diffusione. Marsilio concentrò la sua attività sui commenti ai due testi fondamentali dell’insegnamento universitario della medicina, l’Articella, i cui principali testi sono la Tegni di Galeno e gli Aphorismi di Ippocrate, e il Canone di Avicenna. E furono proprio queste opere esegetiche a creare la sua fama, che dall’Italia si diffuse quasi subito nelle università d’oltralpe.
  • Atti del pomeriggio di studio organizzato nel 2013 in occasione del centenario della nascita e del decennale della scomparsa di Paolo Sambin, un maestro dentro le aule universitarie e fuori. Quello che ne emerge è il ritratto di uno studioso e di un uomo al servizio degli altri, impegnato sia nel campo civile (politico e della Resistenza) sia nel mondo ecclesiale. Veniamo a contatto con l’umiltà del cristiano e l’umiltà dell’uomo di scienza, profondamente consapevole della fragilità di ogni nostra indagine – destinata a essere superata, inevitabilmente, dal lavoro di chi seguirà – e, insieme, della sua necessità. Il volume è inoltre arricchito dall’affettuosa intervista rilasciata nell’estate del 1993.
  • La prima pubblicazione organica dedicata alla storia, alla vita civile, sociale e religiosa del comune di Monfumo, nei colli Asolani (Treviso).
  • Profilo biografico dell'antiquario, bibliofilo e filosofo nato probabilmente a Venezia all'inizio del Quattrocento e indagato dagli studi già a partire dall'erudizione cinque-settecentesca.
  • Agili profili biografici di personaggi illustri del Novecento nati o vissuti nella Marca trevigiana.
  • Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Se­natore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell’Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all’insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che il previdente statista aveva cercato invano di evitare.
  • Contributo alla conoscenza della produzione della ceramica che ha avuto luogo nel quartiere ceramico di Padova, Ponte di Brenta, durante l’intero arco temporale della sua esistenza, fino alla sua estinzione tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.

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