• Società letteraria di antica tradizione, fondata dal conte Gaspare Campo negli anni attorno al 1580. Lo studio di Bagatin, sulle orme del fondamentale contributo di Giuseppe Pietropoli (1986), fornisce un approfondimento delle figure e dei momenti salienti della vita dell’Accademia concordiana, nei suoi rapporti con la città di Rovigo e il territorio polesano.
  • Il libro accompagna il lettore in un viaggio per immagini e parole nella presentazione delle Comunità religiose storiche di Trieste: cattolica, ebraica, serbo-ortodossa, greco-orientale e protestante in un racconto contemporaneo che ne valorizza la pacifica convivenza etnica e religiosa iniziata nel 1700. Ne vengono ripercorsi i luoghi, i riti, le usanze e i volti nella Trieste odierna, città incomparabile nel suo civile decoro del colloquio pacifico e del confronto interreligioso. Le singole Comunità si presentano, con un testo autonomo, in apertura della sezione a loro dedicata.
  • Un racconto biografico, un manuale di sopravvivenza, un insegnamento profondo, una visione ironica e originale della vita.
    Il viaggio di un’esistenza intensa e non sempre semplice, fatto di lunghe corse e infinite riflessioni che conducono il protagonista alla "sua" verità.
    Il messaggio è poetico, forte, intenso e anche divertente. Un linguaggio semplice e diretto, che cattura e conduce direttamente al traguardo delle infinite maratone sostenute e concluse dal protagonista/autore.
  • In questo libro c’è tutta la vita di Anna Mancini Rizzotti, presidente dell’Associazione ADVAR, fondata nel 1988 per prendersi cura a domicilio dei malati sul confine della vita e delle loro famiglie. A questa è poi seguita la “Casa dei gelsi”, uno degli Hospice migliori d’Italia. Un libro che si legge tutto d’un fiato e che si rilegge traendone molto, perché molta vita ci consegna.
  • La sveglia

    12,00
    La vita di Maddalena è in questo libro: dov’è nata, com’era la sua famiglia, che bambina era e tanto altro – dalle botte di suo padre alla fuga da casa a 16 anni, dal primo amore ai tradimenti, fino a suo figlio –. E poi racconta della “sveglia”, che le ha sconvolto la vita con un risveglio troppo duro. Noi come ce la saremmo cavata al posto suo? Saremmo stati più bravi? Più forti? Più in gamba di lei? Avremmo capito di più? Certo non possiamo saperlo, perché immaginare le cose non è mai come viverle.
  • Titolo bizzarro per la terza opera di Fulvio Rizzato: un intreccio tra due donne diverse ma in fondo con gli stessi valori etici e morali. L’autore regala ai lettori un’occasione per riflettere su alcuni temi di attualità, anche delicati. Un libro per chi ama la narrazione semplice, senza licenze inutili, d'altri tempi.
  • ITALIA donne e canottaggio è un libro di storie, di vita e di sport. Un focus sul canottaggio femminile che ha il merito di raccontare, attraverso il colore e la luce delle fotografie, la passione gioiosa per una disciplina dove sacrificio, forza e resistenza ne contraddistinguono il DNA.
  • Testimonianza della realizzazione del ciclo pittorico della cappella "di Cavana" di Trieste ad opera del pittore russo Oleg Supereco: il più importante progetto artistico che la città ha conosciuto da tempo immemore.
  • Il volume presenta in modo dettagliato i risultati delle campagne di scavo recentemente effettuate (2013-2018) sul sito della Terramara di Pilastri di Bondeno (FE), uno dei tanti villaggi arginati del II millennio a.C. che costellano la Pianura Padana e le tracce della sua complicata idrografia, qui “decifrata” in modo esauriente. Questo secondo Volume illustra una vasta gamma di reperti di scavo: al di là dell’abbondante inventario di frammenti di stoviglie in ceramica, vi compaiono strumenti in selce, oggetti finiti, semifiniti e scarti di lavorazione in palco di cervo, oggetti in selce scheggiata ed altre rocce levigate, strumenti e ornamenti in bronzo, elementi di collana in ambra. Contiene anche importanti informazioni sugli abbondanti resti animali (pesci inclusi) rimasti nelle rovine del villaggio, sui semi ed altri resti botanici recuperati dalle trincee di scavo. Gli studi dimostrano che la Terramara di Pilastri faceva parte di un reticolo di scambi e contatti di ampiezza insospettata, che potrebbe aver abbracciato l’entroterra Tosco-Emiliano, l’Europa centro-orientale, le sponde del Mar Baltico e la Sicilia.
  • Edizione anastatica dell'esemplare della Biblioteca Reale di Torino (P.M. 1286).
  • Il volume presenta in modo dettagliato i risultati delle campagne di scavo recentemente effettuate (2013-2018) sul sito della Terramara di Pilastri di Bondeno (FE), uno dei tanti villaggi arginati del II millennio a.C. che costellano la Pianura Padana e le tracce della sua complicata idrografia, qui “decifrata” in modo esauriente. Questo studio è incentrato sullo scavo di uno dei più antichi laboratori ceramici della penisola tramite una accurata definizione degli spazi scavati, di come essi fossero diversamente utilizzati da punto a punto, e della sua cronologia, sia attraverso il radiocarbonio, sia mediante lo studio comparativo dei frammenti di vasi.
  • Il libro racconta la carriera di un Comandante dei Carabinieri Forestali vissuta nel costante impegno di bloccare le aggressioni al nostro patrimonio ambientale e agroalimentare e assicurare alla giustizia i responsabili degli illeciti durante cinquant’anni di lavoro, dagli inizi fino al congedo da Generale. La difesa dei falchi pecchiaioli in Aspromonte, del pettirosso nelle valli lombarde e tante altre storie di bracconaggio e feroce sopraffazione di specie protette sono alternate ad altrettante vicende di truffe e sofisticazioni agroalimentari nonché di veri e propri attentati alla salubrità dell’ambiente.  Il libro, fortemente autobiografico, sollecita la continua curiosità del lettore e lo lascia più informato e consapevole.
  • Due storie dedicate ai più piccoli: la storia di Adelina stimola il senso della cura e dell'igiene personale infondendo un senso di freschezza e di libertà; la storia del bastone Carlo infonde il senso dell'importanza del rispetto della natura, della fiducia reciproca e della condivisione.
  • 12.000 km in moto in 26 giorni attraverso l’Africa, dal 14 gennaio al 13 febbraio 2020, con un rientro in aereo appena in tempo prima che il Coronavirus rendesse impossibile viaggiare. Un viaggio attraverso il continente che forse più attira i viaggiatori; il più misterioso, probabilmente il più difficile, dal fascino immutabile nel tempo. Ma anche il continente con le strade peggiori, la situazione politica più instabile: una terra di enormi contrasti. L’autore trasferisce nella narrazione il suo inesauribile interesse per tutto quello che lo circonda: paesaggi, città, opere della natura e dell’uomo, ma anche persone.
  • Contributo alla conoscenza della produzione della ceramica che ha avuto luogo nel quartiere ceramico di Padova, Ponte di Brenta, durante l’intero arco temporale della sua esistenza, fino alla sua estinzione tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.

Titolo

Torna in cima